martedì 27 gennaio 2009

Le dimensioni del mio caos

Il Capa è tornato. Tornato con un nuovo album. Ancora più stravagante e irriverente dei precedenti, "Le dimensioni del mio Caos".
L'album è composto da quattordici tracce giocate sui doppi sensi e sulle parole.
E' forse il migliore del musicista di Molfetta.
Come nei precedenti lavori il nostro strano amico riccioluto i diverte a prendere in giro e criticare la società odierna. I protagonisti dell'album sono:lo stesso CapaRezza, Ilaria Condizionata, hippie sessantottina, Luigi delle Bicocche operaio italiano e vero eroe del nostro tempo, e il Bonobo, animale veramente straordinario.
Il CD si apre con "La rivoluzione del Sessintutto", suonata nell'album durante un concerto in onore del '68 nel quale il quale CapaRezza spaccando la chitarra apre un varco spaziotemporale facendo arrivare Ilaria nel nostro tempo. Questa canzone è una velata critica all'apatia dei giovani del ventunesimo secolo..."I fricchettoni vollero cambiare il mondo, quelli del mio mondo vogliono guardare i porno".
Subito legata a questo brano, "Ulisse,You listen" dove il musicista s'innamora perdutamente della giovane Hippie sessantottina.
Mentre camminano e amoreggiano sulla spiaggia Ilaria passa a Caparezza un volantino del movimento, e subito scatta la galera per caparezza. E' vietato indossare pantaloni con le tasche, segno di protesta contro il regime.
Grazie al compagno di cella, Capa scopre di aver cambiato il presente, avendo modificato il passato e che l'unico modo per ripristinare le cose è rispedire Ilaria nel 68.
Il brano successivo,"Pimpani la storia", è una critica a tutti quelli che cercano di dimenticare-cancellare la storia..."Dalla mia storia cancello i fricchettoni, scrivi, che gli Hippie se ne stavano zitti e buoni..."
In "Ilaria Condizionata" Il Capa armatosi di Stratocaster si avvia per rispedire la pulzella nel suo tempo ma lei ormai si è trasformata in una tipica oca del 2008 attenta alla moda e alla tecnologia..."Ilaria dalla vita vuole di più, almeno una amica della Tim Tribù, scarica rane pazze e stupidi emù, mette le sue tette su Badoo..."
Ilaria però non vuol sentir ragione e si sposa con il leader del fronte dell'uomo qualcuno che sta compiendo i suoi maligni piani costruendo lo spazioporto pugliese(Ma che cosa diavolo è uno spazioporto??), critica alle opere pubbliche iniziate e mai finite e sullo sfruttamento dei lavoratori.
Qui entra in ballo Luigi delle bicocche, operaio-schiavo della Grande Opera..."Una grande opera, stupido chi sciopera quante bastonate prenderà!.."
E giungiamo a "Vieni a ballare in Puglia", canzone di Amoreodio nei confronti della terra del musicista, nella quale viene criticata la condizione della regione della Taranta.
Questa traccia è un cazzotto nei denti, perchè prima la ascolti e sorridi pensando a quanto sia ironica poi, magari con il testo davanti, la riascolti e ti rendi conto che non è ironica per niente..."Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica, tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia s'accoppa chi sgobba..."
Il Capa dopo essersi lamentato abbastanza viene processato ma, non presta attenzione al proprio processo perchè deve giocare ai videogames.
Il pezzo è musicalmente molto particolare perchè pieno di vecchie musichette di ancor più vecchi videogames (Pac Man, Arkanoid, Space Invaders Ecc.) e di citazioni di molti di questi. Ovvio che non avendo mai giocato ad un minimo di questi videogames, non si potrà capire il senso della canzone..."Non cammino sulle nuvole come WonderBoy, mi credi il messia? Sono problemi tuoi!"
Alla fine del processola pena per l'eroe di Molfetta e quella peggiore che si possa immaginare, spalatore di cacche di elefanti circensi.
Nel frattempo lo spazioporto è pronto a mandare "Cacca nello spazio".
La canzone è una critica all'inquinamento sia terreste che spaziale e come il leader del fronte dell'uomo qualcuno (in questo caso) cerchi di guadagnarsi voti abbindolando il popolo.
CapaRezza nel bel mezzo del suo lavoro, riceve un messaggio di segreterita telefonica di Ilaria che chiede come va la vita... per
rispondere canta "Il circo delle pantegane".
Critica alle malattie dovute alla scarsa igiene in molti posti e molti lavori italiani.
Il cantante quindi si rassegna..ma il suo datore di lavoro lo sfida a duello e lo sgrida dicendogli che un vero uomo non si arrende mai.Capa quindi risponde:"Un vero uomo si dovrebbe alzare per lavare i piatti!!"la canzone si chiama appunto "Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti".
Il brano successivo è l'inno del partito dell'uomo qualcuno, dimostrazione della situazione odierna, politica e non solo... "io diventerò qualcuno, non studierò non leggerò.."
Dopo questo merdaviglioso inno...arriva "Sono un Eroe" la canzone di Luigi delle Bicocche, dedicata a tutti quelli che sotto il sole si spaccano le nocche tutti i giorni, quelli che possono essere chiamati i veri eroi..."Sono un eroe, perchè lotto tutte le ore, sono un eroe, perchè combatto per la pensione.."

E, gran finale, Bonobo Power!
Descrizione del Bonobo, scimmia molto superiore all'uomo.."Il bonobo è una pericolosa alternativa sociale: dimostra che in natura esiste l'omosessualità, e che l'uomo è aggressivo perché sessualmente represso e soprattutto che l'unico vero modo per vivere in pace è giocare, mangiare ed accoppiarsi alla faccia di religiosi, intellettuali e politici benpensanti!"

Per dare sfogo alla sua rabbia Luigi imbracciò la chitarra elettrica e divenne una Rockstar. Durante un concerto al magazzino del legno, spacco lo strumento sull'amplificatore creando un varco spaziotemporale che riportò l'umanità alla sua essenza...

Lorenzo Valdesalici

The Rocker

Il rock è filosofia, il rock è vita. Chi non crede ai propri sogni non è rock. Gli States sono rock, quale miglior sfondo se non gli Stati Uniti d’America? L’ atmosfera è un mix tra gli anni ’70 e i tempi moderni, ma comunque rock. Robert Fishman detto “Fish” è rock, il protagonista di The Rocker, interpretato da Rainn Wilson; ilsuo aspetto non è proprio il massimo, ma il rock è uno stato mentale. Fish viene scaricato dalla sua vecchia band, i Vesuvius, alla porta principale del successo, perché non rispecchiava secondo una casa discografica, l’ideale tipo di batterista. Il suo animo rock si sgretola per 20 anni; vive in una malinconia nostalgica e convive con la consapevolezza di aver perso l’occasione di una vita, quella di diventare un batterista famoso. Rock è credere nei miracoli ed essere sempre se stessi quando la realtà non te lo permette, la stessa realtà di tutti i giorni che sbatteva davanti all’ormai semplice e depresso impiegato, locandine,pubblicità e dischi dei Vesuvius, che diventano famosi sempre più. Il nipote Matt ( Josh Gad), teenager, lo convince dopo vari tentativi ad entrare nella sua band; nell’impossibilità di trovarsi per provare, Matt ingegna un collegamento con una serie di webcam per provare direttamente da casa. Gli altri componenti della band sono Curtis, cantante e chitarrista, e la bella Amelia( Emma Stone),bassista del gruppo. Fish, personaggio comico,demenziale e piuttosto stupido, non sa cos’è una webcam e inconsapevolmente suona completamente nudo. Grazie ad un’improbabile quanto impossibile interferenza, le immagini delle prove del gruppo, vengono visualizzate nei computer di tutta la città. Da qui, il sottotitolo: “Il batterista nudo”. Una casa discografica rimane colpita dall’originalità involontaria, e decide di bussare alla loro porta. Il Rock stava offrendo un’ altra opportunità al nostro simpatico Fish. La rock band emergente parte per un tour, in cui Fish si scatena, e tira fuori tutta la sua verve rock. Inoltre egli si innamora,anche se il regista, Peter Cattaneo (lo stesso di Full Monty) è bravo a non decentrare il tutto sull’amore. La rock band, gli A.D.D., riscuote molto successo e il tour prevede come chiusura, di aprire il concerto dei Vesuvius… Fish è costretto a trovarsi di fronte il vecchio passato, quello che per anni, l’ha gettato nella solitudine e nell’amarezza, quando il suo animo rock aveva perso la k…Determinato si riprende il migliore dei posti,tra la chitarra e il basso, e da spettacolo sul palco insieme alla sua rock band, e andrà a finire con un colpo di scena…ma vi invito a vederlo…
Sicuramente per Fish si tratta del riscatto, della rivincita; simbolo di tutti quelli che non ce l hanno fatta per poco. Peggio è sfiorare un sogno che non sognarlo e basta…
Molti critici fanno riferimento a Pete Best, il batterista scaricato dai Beatles prima che diventassero famosi. Nella vita a volte ci vuole anche molta fortuna e le occasioni giuste…
The Rocker è un film divertente, a tratti demenziale, abbastanza originale, forse dal riscatto scontato del protagonista ma non privo di morale e significato. Una sottile punta di irrealismo, la presenta specialmente all’inizio. Ma il rock è anche magia e fantasia…
Particolare interessante è il fatto che nella vita di tutti i giorni, Teddy Geiger, l’interprete di Curtis, sia un vero e proprio cantante, in ascesa negli USA dove sta diventando un vero e proprio idolo; le canzoni degli A.D.D. nel film, sono proprio le sue,che canta interpretando Curtis. Potendo dare un giudizio personale, il ragazzo ha talento e merita.
Consigliato e dedicato agli amanti del Rock e a chi è in cerca di riscatto o insegue i propri sogni…
Il rock non muore mai proprio come non muoiono i sogni…
Daniele Petrone

Voreppe 2: Il ritorno

Il gemellaggio è un’importante strumento, opportunità che permette a gente di diversa derivazione sociale e culturale di incontrarsi, conoscersi e confrontarsi. Lo scambio è imprevedibile: può rivelarsi una imbarazzante scena dove l’italiano rimane nel suo gruppo di italiani, un turista alla giapponese con macchina fotografica e Ipod alle orecchie, trasformando il gemellaggio in una gita all’estero;oppure essere curiosità, incontro con ragazzi che di veramente differente da noi hanno la lingua, non il fisico o gli interessi.
In fondo la nostra generazione e abbastanza globalizzata, ci sentiamo parte di un mondo un po’ più grande di Castelnovo Monti o dei propri paesi.
Anche al ragazzo/a francese/a piace la musica, legge libri, guarda film ed esce al sabato sera à la discothèque. Per questo penso che le jumelage sia un buon momento per instaurare delle nuove e, perché no, importanti amicizie. E per fare che ciò accada è bene che si prenda coraggio nel “buttarsi” nel nuovo contesto interamente magari staccandosi un poco dal proprio gruppo. Per esempio nel precedente scambio ogni italiano è stato smistato ciascuno in una famiglia francese. Questo penso sia un buon modo per rompere il ghiaccio. Nel mio caso, ho trovato nella famiglia un ragazzo con i miei stesi interessi, e per questo abbiamo potuto condividere e ampliare i nostri gusti, i nostri. Non i miei o i suoi. Per ciò ringrazio l’opportunità offertami dal gemellaggio, l’opportunità di poter incontrare un buon amico che, senza questa possibilità, quasi sicuramente non avrei potuto incontrare.
Per il sottoscritto è un felice ritorno quello a Voreppe.
Luca Ibatici