Il Capa è tornato. Tornato con un nuovo album. Ancora più stravagante e irriverente dei precedenti, "Le dimensioni del mio Caos".
L'album è composto da quattordici tracce giocate sui doppi sensi e sulle parole.
E' forse il migliore del musicista di Molfetta.
Come nei precedenti lavori il nostro strano amico riccioluto i diverte a prendere in giro e criticare la società odierna. I protagonisti dell'album sono:lo stesso CapaRezza, Ilaria Condizionata, hippie sessantottina, Luigi delle Bicocche operaio italiano e vero eroe del nostro tempo, e il Bonobo, animale veramente straordinario.
Il CD si apre con "La rivoluzione del Sessintutto", suonata nell'album durante un concerto in onore del '68 nel quale il quale CapaRezza spaccando la chitarra apre un varco spaziotemporale facendo arrivare Ilaria nel nostro tempo. Questa canzone è una velata critica all'apatia dei giovani del ventunesimo secolo..."I fricchettoni vollero cambiare il mondo, quelli del mio mondo vogliono guardare i porno".
Subito legata a questo brano, "Ulisse,You listen" dove il musicista s'innamora perdutamente della giovane Hippie sessantottina.
Mentre camminano e amoreggiano sulla spiaggia Ilaria passa a Caparezza un volantino del movimento, e subito scatta la galera per caparezza. E' vietato indossare pantaloni con le tasche, segno di protesta contro il regime.
Grazie al compagno di cella, Capa scopre di aver cambiato il presente, avendo modificato il passato e che l'unico modo per ripristinare le cose è rispedire Ilaria nel 68.
Il brano successivo,"Pimpani la storia", è una critica a tutti quelli che cercano di dimenticare-cancellare la storia..."Dalla mia storia cancello i fricchettoni, scrivi, che gli Hippie se ne stavano zitti e buoni..."
In "Ilaria Condizionata" Il Capa armatosi di Stratocaster si avvia per rispedire la pulzella nel suo tempo ma lei ormai si è trasformata in una tipica oca del 2008 attenta alla moda e alla tecnologia..."Ilaria dalla vita vuole di più, almeno una amica della Tim Tribù, scarica rane pazze e stupidi emù, mette le sue tette su Badoo..."
Ilaria però non vuol sentir ragione e si sposa con il leader del fronte dell'uomo qualcuno che sta compiendo i suoi maligni piani costruendo lo spazioporto pugliese(Ma che cosa diavolo è uno spazioporto??), critica alle opere pubbliche iniziate e mai finite e sullo sfruttamento dei lavoratori.
Qui entra in ballo Luigi delle bicocche, operaio-schiavo della Grande Opera..."Una grande opera, stupido chi sciopera quante bastonate prenderà!.."
E giungiamo a "Vieni a ballare in Puglia", canzone di Amoreodio nei confronti della terra del musicista, nella quale viene criticata la condizione della regione della Taranta.
Questa traccia è un cazzotto nei denti, perchè prima la ascolti e sorridi pensando a quanto sia ironica poi, magari con il testo davanti, la riascolti e ti rendi conto che non è ironica per niente..."Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica, tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia s'accoppa chi sgobba..."
Il Capa dopo essersi lamentato abbastanza viene processato ma, non presta attenzione al proprio processo perchè deve giocare ai videogames.
Il pezzo è musicalmente molto particolare perchè pieno di vecchie musichette di ancor più vecchi videogames (Pac Man, Arkanoid, Space Invaders Ecc.) e di citazioni di molti di questi. Ovvio che non avendo mai giocato ad un minimo di questi videogames, non si potrà capire il senso della canzone..."Non cammino sulle nuvole come WonderBoy, mi credi il messia? Sono problemi tuoi!"
Alla fine del processola pena per l'eroe di Molfetta e quella peggiore che si possa immaginare, spalatore di cacche di elefanti circensi.
Nel frattempo lo spazioporto è pronto a mandare "Cacca nello spazio".
La canzone è una critica all'inquinamento sia terreste che spaziale e come il leader del fronte dell'uomo qualcuno (in questo caso) cerchi di guadagnarsi voti abbindolando il popolo.
CapaRezza nel bel mezzo del suo lavoro, riceve un messaggio di segreterita telefonica di Ilaria che chiede come va la vita... per
rispondere canta "Il circo delle pantegane".
Critica alle malattie dovute alla scarsa igiene in molti posti e molti lavori italiani.
Il cantante quindi si rassegna..ma il suo datore di lavoro lo sfida a duello e lo sgrida dicendogli che un vero uomo non si arrende mai.Capa quindi risponde:"Un vero uomo si dovrebbe alzare per lavare i piatti!!"la canzone si chiama appunto "Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti".
Il brano successivo è l'inno del partito dell'uomo qualcuno, dimostrazione della situazione odierna, politica e non solo... "io diventerò qualcuno, non studierò non leggerò.."
Dopo questo merdaviglioso inno...arriva "Sono un Eroe" la canzone di Luigi delle Bicocche, dedicata a tutti quelli che sotto il sole si spaccano le nocche tutti i giorni, quelli che possono essere chiamati i veri eroi..."Sono un eroe, perchè lotto tutte le ore, sono un eroe, perchè combatto per la pensione.."
E, gran finale, Bonobo Power!
Descrizione del Bonobo, scimmia molto superiore all'uomo.."Il bonobo è una pericolosa alternativa sociale: dimostra che in natura esiste l'omosessualità, e che l'uomo è aggressivo perché sessualmente represso e soprattutto che l'unico vero modo per vivere in pace è giocare, mangiare ed accoppiarsi alla faccia di religiosi, intellettuali e politici benpensanti!"
Per dare sfogo alla sua rabbia Luigi imbracciò la chitarra elettrica e divenne una Rockstar. Durante un concerto al magazzino del legno, spacco lo strumento sull'amplificatore creando un varco spaziotemporale che riportò l'umanità alla sua essenza...
Lorenzo Valdesalici
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