Baiso.
Maggio 2006.
Tre ragazze amiche da sempre di 12 e 13 anni, decidono di fondare una squadra di calcio femminile. Cominciano quindi a telefonare ad amiche,cugine e conoscenti e nel giro di poco si ritrovano in una decina. L’ US Baiso capisce che le ragazze hanno intenzioni serie e decide di dare loro un allenatore per farle provare. Inizia così un duro mese di allenamenti, le ragazze sono davvero motivate,ma ci sono ancora tante cose da sistemare e da imparare e sarà tutt’altro che facile.
Il 4 giugno dello stesso anno si gioca la prima partita:Reggiana-Baiso ,12-0…Una vera catastrofe!!! E così i sogni svaniscono,si spegne ogni tentativo di formare una vera squadra. Nonostante tutto le ragazze si rianimano e durante l’estate proseguono gli allenamenti per conto loro. Settembre. Arriva la comunicazione che la squadra femminile di Baiso è stata accorpata dal Progetto Montagna.
La squadra viene affidata al Mister Filippo Barozzi, intanto il gruppo cresce e cambia, c’è chi lascia, chi continua e chi si unisce. Purtroppo però si presenta un altro anno di fallimenti: Progetto Montagna femminile ultimo classificato nel torneo di calcio a 5. Settembre 2007 arriva una nuova allenatrice, Alessandra Gualandri, che viene affiancata a Filippo Barozzi e porta con sé alcune ragazze di Castelnovo Monti. Nello stesso periodo si uniscono una ragazza di Baiso e un’altra di Carpineti.
Il campionato di calcio a 5 2007/2008 si apre con numerose vittorie che portano le ragazze alla vittoria del campionato nella finale contro l’Arsenal giocata a Massenzatico. Finale sentita, finale che ha esaltato e preoccupato al tempo stesso la squadra,che è scesa in campo unita e grintosa accompagnata da un caloroso tifo. Tifo che non è stato deluso:la partita si è conclusa con un meritato 5-0.
Quest’anno il campionato OPEN B si apre a Rubiera con una vittoria. La partita iniziale ha sicuramente suscitato qualche preoccupazione. Si presentano infatti avversarie di 25-30 anni contro un Progetto Montagna a cui mancano l’attaccante e il portiere titolare,che viene sostituito dall’elemento fondamentale della difesa,per non dire della squadra. Sono inoltre tre le esordienti, due delle quali segnano un gol mentre una terza tiene in piedi la difesa.
Anche le tre partite successive si concludono con clamorose vittorie: Progetto Montagna vs Phoenix 8-0, Progetto Montagna vs Vianese 11-1 e Progetto Montagna vs Salvaterra le Viziate 4-0.
Il campionato inizia quindi con grandi soddisfazioni e chissà che anche quest’anno non sia il Progetto Montagna femminile ad ottenere il primo posto.
Le vittorie sono certamente importanti e soddisfacenti,ma il punto fondamentale è l’esistenza stessa della squadra, poiché non è per niente facile mettere insieme un gruppo di ragazze amanti del calcio. L’amore per lo sport, la voglia di vincere, il sacrificio, il divertimento e la passione accomunano questa squadra,più che squadra gruppo che vuole crescere, consapevole di essere e di poter diventare motivo di orgoglio per tutta la montagna.
Il 4 giugno dello stesso anno si gioca la prima partita:Reggiana-Baiso ,12-0…Una vera catastrofe!!! E così i sogni svaniscono,si spegne ogni tentativo di formare una vera squadra. Nonostante tutto le ragazze si rianimano e durante l’estate proseguono gli allenamenti per conto loro. Settembre. Arriva la comunicazione che la squadra femminile di Baiso è stata accorpata dal Progetto Montagna.
La squadra viene affidata al Mister Filippo Barozzi, intanto il gruppo cresce e cambia, c’è chi lascia, chi continua e chi si unisce. Purtroppo però si presenta un altro anno di fallimenti: Progetto Montagna femminile ultimo classificato nel torneo di calcio a 5. Settembre 2007 arriva una nuova allenatrice, Alessandra Gualandri, che viene affiancata a Filippo Barozzi e porta con sé alcune ragazze di Castelnovo Monti. Nello stesso periodo si uniscono una ragazza di Baiso e un’altra di Carpineti.
Il campionato di calcio a 5 2007/2008 si apre con numerose vittorie che portano le ragazze alla vittoria del campionato nella finale contro l’Arsenal giocata a Massenzatico. Finale sentita, finale che ha esaltato e preoccupato al tempo stesso la squadra,che è scesa in campo unita e grintosa accompagnata da un caloroso tifo. Tifo che non è stato deluso:la partita si è conclusa con un meritato 5-0.
Quest’anno il campionato OPEN B si apre a Rubiera con una vittoria. La partita iniziale ha sicuramente suscitato qualche preoccupazione. Si presentano infatti avversarie di 25-30 anni contro un Progetto Montagna a cui mancano l’attaccante e il portiere titolare,che viene sostituito dall’elemento fondamentale della difesa,per non dire della squadra. Sono inoltre tre le esordienti, due delle quali segnano un gol mentre una terza tiene in piedi la difesa.
Anche le tre partite successive si concludono con clamorose vittorie: Progetto Montagna vs Phoenix 8-0, Progetto Montagna vs Vianese 11-1 e Progetto Montagna vs Salvaterra le Viziate 4-0.
Il campionato inizia quindi con grandi soddisfazioni e chissà che anche quest’anno non sia il Progetto Montagna femminile ad ottenere il primo posto.
Le vittorie sono certamente importanti e soddisfacenti,ma il punto fondamentale è l’esistenza stessa della squadra, poiché non è per niente facile mettere insieme un gruppo di ragazze amanti del calcio. L’amore per lo sport, la voglia di vincere, il sacrificio, il divertimento e la passione accomunano questa squadra,più che squadra gruppo che vuole crescere, consapevole di essere e di poter diventare motivo di orgoglio per tutta la montagna.
Lucia Dolci
Nessun commento:
Posta un commento