Secondo il moderno senso comune, i giovani d’oggi sono una massa di soggetti indistinti, tristemente classificati in diverse categorie. Una vera e propria fiera degli stereotipi. Il problema si presenta quando, vittime di una tendenza passiva indotta dalla stessa società, la gente non mette in discussione quanto diffuso dalla diceria comune, considerandolo verità assoluta a cui nessuno si pone il problema di opporsi, soprattutto le vittime stesse. Spesso si esita nell'esprimere il proprio disappunto, nascondendosi dietro un silenzio ignorante e meschino.
Ma come può chi giudica in modo così superficiale, accusare altri di superficialità?Com’è possibile che tutti i giovani siano così omologati?
La risposta più semplice è la paura dell’esclusione, del rimanere soli ed indifesi davanti a quell’enorme mostro cattivo chiamato “Vita”. La soluzione, invece, è essere capaci di dire no al menefreghismo e ai tabù del credo sociale.
La scoperta di se stessi diventa il protagonista nella vita di ogni giovane, il viaggio che permette di arrivare all’età adulta armati di progetti e passioni da coltivare.
La crescita consiste anche nella ricerca del sogno adatto, di quello che può diventare un progetto concreto, un ideale da seguire: che non rimanga sogno per sempre.
Non c’è un tempo giusto, l’unica strada è la sperimentazione.
Bisogna provare, cimentarsi in molteplici discipline, trovare ispirazione, interpretare un modello, cambiare pelle: essere attivi.
Ogni cosa accaduta nel passato, ogni uomo nato, tutto succede per un cambiamento voluto, perché sì è detto un no, perché ci si è opposti a qualcosa di sbagliato,
perché si è eliminato uno stereotipo.
Esiste un luogo nella prima periferia di Castelnovo Monti, dove regna la multiformità. Un luogo polifunzionale vittima, però, del famosissimo killer Giudizio Dato Dal Senso Comune che ospita mostre fotografiche, dibattiti, sala prove, sala cinema, aula computer e ampi spazi ludici. Un’alternativa.
Sperimentarsi è cosa buona e giusta,
La messa è finita,
andate al Centro Giovani in pace.
“"Se nel sonno la coscienza si addormenta, nel sogno l'esistenza si sveglia."
(M. Foucault)
Giulia Bedini
1 commento:
Condivido in pieno! Bisogna cambiare le cose e ci servono persone pronte a combattere. Niente più rassegnazione! Sperimentiamo come dici tu e riusciremo nel nostro obbiettivo :)
P.S.: scrivi in un modo meraviglioso Beda.
Lud :3
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