giovedì 9 giugno 2011

La Terra ci sta chiedendo aiuto, cosa possiamo fare? di Andrea Dallari:


Ultimamente si è discusso a lungo sul tema dell’energia nucleare.
Durante le mie ricerche ho trovato alcune informazioni che mi hanno fatto riflettere molto, come, per esempio, i metodi di smaltimento delle scorie radioattive che, a mio parere, non sono proprio dei toccasana per l’ambiente.
Al momento non si sono ancora scoperti metodi completamente sicuri per la produzione di energia nucleare. Si pensi a ciò che successe a Černobyl, dove gli errori dell’uomo hanno provocato la morte di molte persone e hanno segnato i destini delle future generazioni.
Le scorie radioattive non sono, nemmeno loro, sicure, in quanto necessitano, per la maggior parte, di tempi di decadimento radioattivo estremamente lunghi e l’impatto ambientale è notevolmente negativo, vista la moltitudine di radiazioni rilasciate.
Il pensiero di alcuni favorevoli al nucleare si basa anche sul fatto che, lungo il confine italiano con altri Paesi, ad esempio quello francese, le centrali nucleari sono già presenti. Quindi, l’affermazione comune tra molti è la seguente: “Perché non fare le centrali nucleari anche in Italia? Tanto, se dovessero scoppiare quelle centrali, ci andremmo di mezzo anche noi”.
Penso che sarebbe positivo se iniziassimo ad ascoltare il nostro pianeta Terra.
Ogni giorno ci regala le cose essenziali per permetterci di vivere: acqua, sole, aria.
L’unica cosa che ci chiede in cambio è di rispettarlo e siccome, invece di aiutarlo, lo devastiamo sempre di più, lui ci sta avvertendo di ciò che è capace di fare, dandoci segnali forti attraverso eventi climatici, come lo tsunami avvenuto il 12 gennaio 2010 ad Haiti, che ha causato circa 230.000 vittime; oppure l’uragano Katrina, considerato uno tra i cinque uragani più forti della storia degli Stati Uniti, che ha causato circa 1.800 vittime, per non parlare del Giappone, dove lo tsunami che ha investito la centrale nucleare di Fukushima ha segnato la vita di moltissima gente.
Se non facciamo qualcosa in futuro potrebbe esserci un esponenziale aumento dei terremoti a causa del riscaldamento globale, o lo sconvolgimento del clima causato dal continuo spostamento dell’asse terrestre, anche questo in seguito ai terremoti e agli tsunami.
Cosa può fare, quindi, ciascuno di noi, per aiutare il nostro pianeta?
Basta veramente poco, ma fatto da tutti può diventare tantissimo.
Alcuni esempi possono essere i seguenti:
Quando si esce da una stanza, spegnere la luce; quando ci si insapona le mani, usare solo l’acqua necessaria, così come quando si fa la doccia e quando si lavano le stoviglie; tenere aperte le finestre fin quando c’è luce, evitando così di usare elettricità senza motivo o spegnere i computer quando ci si assenta per un po’ di tempo ecc.
Cerchiamo di aiutare la nostra Terra a sopravvivere, perché l’uomo è intelligente, ma la natura è indomabile.

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